Funerale: Diritti Comunali campo comune cimitero

I diritti comunali per il campo comune al cimitero sono l’ammontare di denaro che va corrisposto al comune del cimitero dove verrà deposta la salma per l’inumazione appunto nel campo comune. Ricordiamo che per campo comune si intendono le classiche tombe a terra, che si differenziano da colombari, ossari o cappelle private.

Nel momento del decesso di un nostro caro, possiamo quindi chiedere al Comune la concessione di un posto a terra che viene concesso dietro pagamento dei diritti comunali per il campo comune: la concessione non costituisce in alcun modo naturalmente possesso di questo spazio, che rimane sempre e comunque di proprietà comunale. Di norma i diritti comunali per il campo comune prevedono una concessione dello spazio per una durata di 10 anni, passati i quali è possibile fare richiesta di prolungamento della concessione per un ulteriore decennio. Il prolungamento della concessione comporterà l’obbligo di pagamento di ulteriori diritti comunali per il campo comune presso il cimitero. Una volta scaduti i tempi di concessione, si procede quindi con l’esumazione della salma e i resti verranno quindi tumulati in apposite cellette o ossari. Costo e tempi di concessione possono variare a seconda del Comune di appartenenza e anche degli spazi disponibili presso il campo comune del cimitero: è bene dunque informarsi presso gli uffici del proprio Municipio su quali siano le regole vigenti nel proprio paese di residenza.

Diritti comunali per campo comune e realizzazione delle lapidi

Dietro richiesta di concessione specifica e dopo il pagamento dei diritti comunali per il campo comune verrà dunque assegnato un luogo di sepoltura, di norma a discrezione degli uffici per mantenere un certo ordine nella gestione del cimitero, ma che a volte può anche essere scelto dalla famiglia tra diverse possibilità, nel caso ve ne siano. Con il pagamento dei diritti per il campo comune si ha dunque la possibilità di avere in concessione questo spazio a terra dove poter inumare il proprio caro e anche realizzare il relativo monumento funebre. Nel corso dei primi mesi dopo l’inumazione sarà possibile organizzare solo un giardinetto provvisorio, poiché il monumento vero e proprio può essere realizzato a partire dal sesto mese dopo l’inumazione, così da consentire il corretto assestamento del terreno. Il costo di realizzazione del monumento funebre non è compreso nei diritti comunali per il campo comune e deve essere sostenuto a parte dalla famiglia.

Come si pagano i diritti comunali per il campo comune al cimitero

Se per l’organizzazione dei funerali avete intenzione di rivolgervi a una impresa di onoranze funebri, di norma a questa viene affidato anche il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche, ivi compresa la richiesta di concessione dello spazio e il pagamento dei diritti comunali per il campo comune al cimitero. Tanto il preventivo del funerale quanto la fattura finale emessa dall’agenzia funebre riporteranno dunque le diverse voci relative sia al funerale sia a quanto anticipato come spese burocratiche per conto della famiglia, che andranno quindi rimborsate insieme al pagamento dell’onorario.