Cosa Fare quando Muore un nostro caro

Cosa fare quando muore un nostro caro è una domanda che non vorremmo mai porci, ma che purtroppo ognuno prima o poi nella vita dovrà affrontare: per gestire al meglio le esequie, non farci trovare impreparati e avere le idee chiare anche in un momento di debolezza e dolore quale la perdita di un nostro congiunto sarebbe bene dunque sapere cosa fare quando muore un nostro caro e anche – o forse soprattutto – cosa non fare. A chi mi rivolgo? Quali sono gli adempimenti burocratici? Quanto costeranno le esequie? Posso scegliere la cremazione invece della classica inumazione? E se sì, come si svolgono le esequie? Queste domande, insieme a molte altre, trovano risposta nelle diverse sezioni di questo sito: vediamo qui dunque i primi passi riguardo cosa fare quando muore un nostro caro.

Cosa fare quando muore un nostro caro: in caso di lutto

La prima cosa da fare è la denuncia dell’avvenuta morte, che andrà presentata entro 24 ore dal decesso nel Comune in cui questo si è verificato. Se il decesso ha avuto luogo in ospedale, sarà la Direzione Sanitaria dello stesso a fornire alla famiglia la documentazione necessaria alla denuncia di morte. Alcuni ospedali potrebbero consegnare tale documentazione direttamente al Comune, evitando alla famiglia il ruolo di tramite. Se invece il decesso ha avuto luogo presso l’abitazione è necessario chiamare il medico curante o la guardia medica: saranno loro a preparare la documentazione necessaria da consegnare al Comune, il quale provvederà all’invio presso l’abitazione del medico necroscopo, che accerterà l’effettiva morte. Il consiglio è quello di mettersi subito in contatto con un’agenzia funebre, che tra le altre cose ci aiuterà a portare a compimento tutte le pratiche comunali, le pratiche sanitarie e tutte gli altri adempimenti burocratici connessi al decesso del nostro caro, sollevandoci da tali – spesso sgradite – incombenze.

Cosa (non) fare quando muore un nostro caro: la scelta delle esequie

Quando ci chiediamo cosa fare quando muore un nostro caro il primo pensiero va – giustamente – a un’impresa di onoranze funebri. Niente di più giusto: saranno proprio i professionisti del settore a darci tutto il sostegno necessario a compiere le scelte e i giusti passi per il corretto svolgimento delle esequie. Sarebbe sempre bene però tenere a mente alcuni principi base, che troverete anche in altre pagine di questo sito, ma che è bene ripetere perché siano sempre ben presenti: è purtroppo in uso la pratica (illegale!) di avvicinare i parenti di un defunto nei pressi delle camere mortuarie o affidandosi a dei “portavoce” che guarda caso sono proprio nel punto giusto al momento giusto. Sebbene la gran parte delle imprese di onoranze funebri si comporti in modo corretto e rispettoso del lutto – e delle leggi – questa pratica è difficile da combattere e, come in ogni settore, alcune realtà poco professionali potrebbero avvantaggiarsene. Il consiglio è dunque quello di diffidare di chiunque vi contatti non richiesto (peggio ancora se al telefono: come fanno a sapere del vostro lutto? Dovrebbe essere un’informazione riservata fino alla pubblicazione degli annunci funebri), di persone che arrivano quasi provvidenzialmente a consigliarvi questa o quella impresa di onoranze funebri, ma anche delle raccomandazioni eventualmente fatte da personale di ospedali o case di cura (potrebbero essere in buona fede, ma anche no) e da convenzioni non meglio specificate (verificate!).

Perché questo invito a diffidare? Perché un’agenzia funebre seria di norma non si comporta in questo modo e non è affatto detto che quanto vi viene proposto sia il servizio migliore né tantomeno al miglior prezzo. Sarebbe bene contattare personalmente le imprese funebri chiedendo un preventivo dettagliato, per scegliere con consapevolezza.